SEIF2019, I RISULTATI E LE IDEE FUTURE
Sulle note dei successi di Be Yourself, il nuovo album di Nick the Nightfly, domenica 30 giugno nella Piazza di Marciana Marina, si è conclusa la seconda edizione di SEIF - Sea Essence International festival 2019.
Un'edizione importante, che quest'anno ha visto il pieno e diretto coinvolgimento, in qualità di co-organizzatori, di Legambiente, del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, dell'Università IULM e dell'Accademia di Belle Arti di Brera, oltre agli importanti patrocini della Regione Toscana e del Comune di Marciana Marina. Un'edizione in crescita, che ha visto una grande partecipazione del pubblico anche grazie a vere e proprie esperienze immersive: a partire dalla la pulizia delle spiagge dai rifiuti a cura di Vele Spiegate, le passeggiate sui sentieri alla scoperta dei colori e dei profumi dell'isola, le attività per i bambini a cura di Legambiente Arcipelago, e mostre artistiche interattive a cura dell'Accademia di Belle Arti di Brera. Il tutto accompagnato da seminari di alto livello e serate culturali di prim'ordine.
A partire dalla serata inaugurale, il 28 giugno, che è stata aperta dall'importante videomessaggio del Commissario europeo per l'ambiente, gli affari marittimi e la pesca Karmenu Vella che ha sottolineato come il mare rappresenti il passato e soprattutto il futuro dell'umanità, invitando le giovani generazioni a prendersene cura, affinché il mare stesso possa prendersi cura di noi.
Un primo obiettivo poi è stato raggiunto già nel corso della prima giornata di Seif, con la firma del Protocollo Pelagos Plastic Free da parte dei due nuovi sindaci di Portoferraio e Marciana, Angelo Zini e Simone Barbi, che di fatto portano l'isola d'Elba a un passo dal diventare la più grande isola del Mediterraneo impegnata nella lotta alla plastica.
Altro risultato importante, il focus, sull'aree marine protette, che ha consentito di riaprire un dibattito lasciato da troppo tempo sullo sfondo e soprattutto di trovare un accordo per la costruzione di una rete di strategie condivise tra Forze dell'Ordine, enti, istituzioni e associazioni per tutelare zone sempre più vaste di mare e di ecosistemi fragili e troppo spesso a rischio.
Dalla scienza alla letteratura, nel corso della seconda edizione di Seif sono state poi prestante 2 pubblicazioni: "Racconti di mare", una raccolta di racconti sul mare realizzata in collaborazione l'Università IULM e con il prezioso contributo di 13 autori; la seconda, "Alfabeto del mare" di Giada Tofanari, un libretto illustrativo educativo dedicato ai bambini, per imparare fin da piccoli a conoscere, ad apprezzare e rispettare la bellezza del mare.
E ancora, dalla letteratura si passa all'arte e al cinema grazie alla collaborazione con 2 prestigiose università: Durante le tre giornate del festival, le caratteristiche vie di marciana Marina si sono trasformate in una grande mostra a cielo aperto con l'allestimento delle opere e installazioni di "Sometimes Art fails Everywhere" ideate e allestite dai talentuosi giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti di Brera, coordinati dalla Vice Direttrice, prof.ssa Maria Cristina Galli; "Ondetempo" è invece il cortometraggio presentato durante la prima serata di SEIF e realizzato dagli studenti dell'Università IULM coordinati dal prof. Mauro ferraresi e dal Rettore Gianni Canova. Momenti che hanno registrato a Marciana Marina un grande successo di pubblico.
E non finisce qui. La seconda serata ha catturato l'attenzione della platea con gli inediti video e le scoperte emozionanti raccontate da Giovanni Chimienti, il brillante Explorer di National Geographic; mentre Nick the Nightfly ha chiuso la terza serata con la grande musica e il coinvolgente concerto con il suo quintetto.
Seif si è appena concluso, ma già è il momento di idee per il futuro. L'obiettivo infatti, per l'edizione 2020, già annunciata sul palco durante la serata conclusiva del festival dal Presidente di Acqua dell'Elba Fabio Murzi è quella di donare la manifestazione al territorio, con il desiderio di coinvolgere sempre più persone enti e istituzioni, e farla diventare sempre di più un patrimonio pubblico.